Blunt vs Joint: quali sono le differenze e i pro e contro

Che differenze ci sono tra blunt e joint ?! Ve lo siete mai chiesti?!

Certamente la stessa cosa e conoscere la differenza oltre che per cultura personale vi permetterà di vantarvi con i vostri amici. Grazie a questo articolo oltre ad imparare a riconoscere le differenze tra blunt e joint capirete le diverse modalità di rollaggio e in parte i quantitativi necessari.

Pic by allbud.com
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Partiamo dal joint. Il joint é il termine più utilizzato per definire una sigaretta rollata di piccole dimensioni. Le cartine che si utilizzano per rollare un joint possono essere sia sbiancate che non sbiancate (molti di voi preferiscono quest’ultime) e nel 99% dei casi vengono utilizzate cartine lunghe.

Rollare un joint può sembrare un’operazione semplice ma non è cosi scontata. Bisogna saper rollare il joint in maniera uniforme per evitare che si bruci solo da un lato e creii il cosidetto effetto “unghia”.

Fumare rollandosi un joint permette di sentire molto di più il gusto. Inoltre il joint per le sue dimensioni e per la sua possibilità di essere “fatto su” in pochi minuti è la soluzione adottata dalla maggior parte delle persone.

Il blunt è completamente differente rispetto al joint prima di tutto per la tipologia di cartine che si utilizzano. Anzi é più appropriato parlare di cartina da sigaro che si trovano in commercio sia da rollare che pre-rollate. Infatti quando acquistate le cartine per blunt non vi venderanno mai un libretto con 50 o 100 foglietti ma vi venderanno un pack che può contenere dalle due alle quattro cartine / fogli di canapa.

I blunt nascono originariamente dalle foglie di tabacco ma oggi si trovano in commercio i blunt in canapa che non hanno nulla da invidiare ai primi, anzi.

Pic by keytocannabis.com
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Un blunt si riconoscono facilmente, rispetto al joint, perché é più spesso (simili ad un sigarillo) e per il suo colore marrone chiaro. Oltre allo spessore, il blunt è anche più lungo rispetto al joint e richiede una maggior quantità di materiale.

blunt joint rolliamoAltra caratteristica che lo differenzia dal joint è la combustione. Il blunt ha una combustione molto più lenta e per questo è assimilabile ad un sigaro.

Esistono sia i blunt non aromatizzati che i blunt aromatizzati. Questi ultimi prevedono che le cartine di canapa vengano imbevute in tinozze di aromi naturali per 7 giorni. In questo modo l’aroma viene trattenuto per lungo tempo e si sente maggiormente durante la fumata.

In commercio ci sono anche Blunt dotati di un comodo filtro in legno che può essere riutilizzato!

Infine un’altra differenza da tenere in considerazione. Fumare un blunt provoca un effetto decisamente più forte rispetto al joint per due motivi principali (già esposti nelle righe precedenti):

  • la durata del blunt;
  • maggior quantità di materiale da inserire nel blunt.

Consigli su quando utilizzare il blunt e quando il joint.

Se siete amanti delle serate statiche seduti sul divano da soli o in compagnia vi consigliamo decisamente il blunt. E’ la situazione ideale per degustare al meglio il materiale che decidete di utilizzare, in tutta tranquillità.

Se, invece, siete fuori casa con gli amici e siete in movimento o la serata é di per sé “movimentata” vi consigliamo di optare per il joint. Veloce e pratico, senza impegni.